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SCHEDA
DI RESTAURO |
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TITOLO: |
Madonna
con il Bambino e Sant'Anna - Civici
Musei di Udine, Collezione Ciceri |
AUTORE: |
(?) |
DATAZIONE: |
Sec.
XVI |
COMMITTENTE: |
Civici
Musei di Udine |
DIREZIONE
LAVORI: |
dott.
Massimo Bonelli |
PERIODO
DI RESTAURO: |
1995-1997 |
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STATO
DI CONSERVAZIONE |
Il gruppo è formato dall'unione di due elementi, intagliati
e poi liberati dal durame sul retro. L'essenza usata,
l'intaglio e le tecniche pittoriche (lustertchnik,
uso di foglia d'oro e d'argento, velature semitrasparenti su
strati opachi) sono quelle tipiche della scultura lignea
tedesca. La dimensione a bassorilievo indica che
probabilmente era la scultura centrale dello scrigno di un
Fluegelaltar (altare a
portelle).
Erano presenti i problemi
conservativi comuni alle opere lignee, ovvero attacchi di
xilofagi,
fessurazioni del supporto, sollevamenti diffusi e
cadute della policromia. Ma il
problema fondamentale
era dato
dalla presenza delle numerose
ridipinture che avevano causato ritiri e tensioni
negli strati pittorici. |
PROBLEMATICHE
PRINCIPALI |
Una tassellatura precedente
aveva messo in luce la presenza di una ventina di strati
dovuti ai numerosi interventi che si erano succeduti. Non
erano riedizioni o aggiornamenti di gusto, quanto interventi
di manutenzione che riproponevano
gli stessi rapporti cromatici dell'originale. Questi strati
di bassa qualità mortificavano la scultura dal punto di
vista cromatico e svilivano le caratteristiche plastiche e
la raffinatezza dell'intaglio.
Il problema era mettere in luce tutte
le stratificazioni, capire la loro funzione di strato
preparatorio o di finitura, individuare il numero delle
riedizioni e collegare cronologicamente i numerosissimi
strati tra loro e nelle varie campiture. Alla fine sono
state individuate otto diverse edizioni, sempre più scadenti
per tecnica e qualità materica
man mano che ci si allontanava dall'originale |
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INTERVENTO |
Si è deciso così di rimuovere le
ridipinture, per raggiungere lo strato originale che
dai tasselli di pulitura si presentava integro ed
estremamente prezioso, e
recuperare i volumi e la definizione dell'intaglio.
La pulitura è stata estremamente
lunga e laboriosa, alternando il lavoro a bisturi all'uso di
solventi.
Le analisi chimiche e stratigrafiche sono state
fondamentali, insieme ai tasselli eseguiti, per comprendere
la successione degli strati e una loro datazione
approssimativa sulla base dei pigmenti utilizzati |
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IMMAGINI
E PARTICOLARI |
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