Operazioni di pulitura:
variano in funzione dei
materiali da rimuovere, dei materiali costitutivi e del
loro stato di conservazione. In genere si succedono
diversi metodi di pulitura, in maniera graduale,
partendo dai metodi più blandi adatti a rimuovere le
sostanze meno resistenti per affrontare infine le
stratificazioni più complesse con metodi più mirati. |
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Operazioni di consolidamento:
servono e ristabilire
coesione ai materiali disgregati e decoesi per
mezzo di impregnazione con resine consolidanti applicate
a pennello, iniezione od impacco, oppure a dare
adesione a frammenti ed elementi distaccati. |
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Operazioni
di diserbo e disinfezione:
si propongono di rimuovere
le forme di degrado dovute ai biodeteriogeni, alghe,
licheni, erbe e piante infestanti con trattamenti
biocidi specifici e successiva rimozione delle patine. |
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Operazioni di stuccatura ed integrazione:
la sigillatura di
fessurazioni e microstuccature, la fugatura dei conci
hanno una funzione non solo
estetica ma conservativa per impedire nuove vie di
penetrazione all’acqua e agli altri agenti di degrado.
L’integrazione di piccole lacune o
di elementi ripetitivi vengono realizzate con
materiali compatibili e reversibili oppure, ove ritenuto
opportuno, in pietra dello stesso litotipo. |
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Operazioni di protezione:
la stesura di un protettivo
idrorepellente prolunga la durata dell’intervento di
restauro e protegge la superficie dagli agenti
atmosferici ed inquinanti. |